Era musulmano, oggi è sacerdote e missionario. Convertito come San Paolo da una voce misteriosa

Adrien Mamadou SawadogoAdrien Mamadou Sawadogo è stato musulmano fino all’età di 22 anni. Dal 2006 è un religioso dei Padri Bianchi, ordinato sacerdote, e oggi è missionario in Zambia.
È nato in Burkina Faso e ha seguito con convinzione e zelo la religione della sua famiglia. Fino a quando, un giorno mentre era in bicicletta, ha sentito una voce che diceva «Mamadou!». E alzando la testa ha visto un’immagine celestiale, di un uomo vestito di bianco che lo fissava e lo ha accompagnato così fino a casa.
Turbato, incapace di dare un senso all’accaduto, Mamadou non ne ha parlato con nessuno. Quell’uomo gli è apparso anche di notte, in sogno, senza mai rispondere alla domanda «chi sei?».
Giorni dopo, mentre Mamadou stava camminando insieme a un amico cristiano, ha sentito di nuovo quella voce.  Giratosi non ha visto l’uomo misterioso, ma un altro che accarezzava un mendicante, con un gesto di stupefacente bellezza.
Ha chiesto quindi all’amico se conosceva quella figura e si è sentito dire che era un tale padre Gilles. E alla domanda perché stava facendo quella carezza, la risposta è stata: «Fa quello che Gesù lo ha mandato a fare».
Gesù. Ecco il nome che Mamadou cercava. AE mentre ci pensava all’improvviso si è ritrovato di fronte l’uomo misterioso che gli ha detto: «Sarai come lui», come il padre Gilles.
Da lì la vita di Mamadou è cambiata per sempre, come ha raccontato al portale spagnolo Religion en libertad.

Storia esemplare di un buddista libertino folgorato dalla visione della Passione del Signore

Passione in Sri Lanka

Chandrarathna ha 30 anni, viene dal villaggio di Beliaththa, nell’estremo sud dello Sri Lanka, abita nella zona di Wennappuwa, nel nord. Era buddista fino a poco tempo fa ma la gran parte dei suoi conoscenti è cattolica. Il suo buddismo gli ha sempre “consentito” di bere, fumare e accompagnarsi ogni sera a una ragazza diversa. A marzo qualcuno lo ha invitato ad assistere a una rappresentazione della Passione di Cristo nella chiesa di Nostra Signora dei dolori, a Ninamadama. E dentro di lui si è scatenata la tempesta. Inizia a leggere giornali cattolici, ma soprattutto Bibbia e Vangelo: «Ho iniziato ad andare a Messa e ho compiuto un pellegrinaggio al santuario di Madhu. Quando ho del tempo libero vado in chiesa, mi siedo e guardo Gesù sulla croce. Gli domando di perdonarmi per tutte le mie cattive abitudini». Oramai ha deciso. Diventerà cristiano.

La notizia sul sito de Il Timone

La storia su AsiaNews

L’insegnante atea che legge Dawkins, poi delusa passa al «Gesù di Nazaret» di Ratzinger. E si converte

Judith BabarskyJudith Babarsky vive in Virginia, insegna al college  e lavora come consulente professionale. La sua storia è di quelle che fanno riflettere sugli infiniti trucchi della Provvidenza. Atea, aveva iniziato a leggere su consiglio di un’amica “L’illusione di Dio” il bestseller del più noto apologeta  vivente dell’ateismo, l’inglese Richard Dawkins, ma ne era rimasta delusa, per l’aggressività dei toni e la grossolanità delle argomentazioni. Desiderosa di capire meglio cosa fosse veramente il cristianesimo era quindi passata al “Gesù di Nazareth” di Benedetto XVI.  Oggi Judith è cattolica e, come scrive in un breve ma affascinante resoconto del suo itinerario spirituale e culturale, «se qualcuno qualche anno prima mi avesse detto che sarei  diventata cattolica, gli avrei riso in faccia». Ride bene chi ride…

La notizia in breve sul sito de Il Timone

La storia su The Catholic Herald